Madrid (ES), 2/3 giugno 2018
Sveglia ore 04,00 del mattino, le valigie sono già pronte e i documenti di viaggio pure.
Partenza ore 4,30 dal lago, siamo in anticipo, ma in autostrada si vola lo stesso…la voglia di conoscere i volontari della corrispondente di Madrid è davvero tanta; da ben 2 anni si collabora con fiducia, ma non c’è mai sta l’occasione di incontrarsi prima.
Ready to take off, si vola!!
Ore 9,00 del mattino, si riaccende il cellulare e in alto a sinistra compare la scritta “Movistar”, okay, siamo in Spagna!
Mezz’ora di cammino per raggiungere il T1 e l’area “rent a car” e dopo pochi minuti, stiamo raggiungendo l’hotel; La stanza non è pronta, pazienza, aspettiamo al bar…
Ad un certo punto arriva lei, Eva, un abbraccio interminabile, è la prima volta che ci incontriamo, dopo giusto quella cinquantina di levrieri che ci ha affidato su fiducia.
Qualcuno parla spagnolo? N0!
Qualcuno parla italiano? No!
Eppure ci capiamo benissimo…la lingua del cuore non conosce ostacoli.
Ed ora che si fa? Si va al rifugio, perché oggi, si festeggiano i 10 anni di attività di ACUNR.
Non è un luogo facile da raggiungere, è un posto molto fuori mano e le strade sono pessime. Eva ci chiede di salire in auto con lei e con il volontario Marco, uno tra i pochi ragazzi maschi in questo panorama prevalentemente al femminile.
Finalmente arriviamo al rifugio, lungo la strada, ironia del caso, tantissime lepri ci attraversano la strada saltellando felici…
I levrieri invece sono lì, divisi nei loro paddock, con il proprio nome scritto sulla lavagnetta appesa all’ingresso, e tu vorresti abbracciarli e coccolarli tutti, uno ad uno….
Da dove iniziamo?
Silvia inizia dai cuccioletti, che ci diranno già essere stati adottati e quasi pronti per raggiungere la loro nuova casa a Barcellona; vorresti prenderli e portarli a casa tutti, e ancora una volta, guardandoli negli occhi, ti chiedi il perché di tanta violenza e di tanta sconsiderazione per queste povere e meravigliose creature; una femmina porta ancora i segni evidenti di un cappio al collo e a lei è riservata una coccola speciale.
Piano piano, salutiamo tutti gli ospiti del rifugio, ci sono anche cani di altre razze, perché i volontari di Madrid, cercano di salvare più cani possibile.
Si sono fatte ormai le due del pomeriggio, ed assieme ai colleghi del Belgio, raggiungiamo la festa; 10 anni di attività, meritano di essere ricordati e soprattutto festeggiati!
All’ingresso finalmente troviamo anche lei, la fondatrice dell’associazione, Pura; un grande e commosso abbraccio scatta anche con lei, che non vede l’ora di parlarci, con grande entusiasmo, del suo grande progetto: un rifugio tutto nuovo di ACUNR.
L’attuale rifugio, a breve, dovrà essere restituito ai proprietari del terreno, e per questo motivo, ACUNR, necessita di un posto nuovo; il luogo è già stato individuato, il contratto di affitto è già stato siglato, ma i costi di realizzo sono molto importanti e le ragazze avranno bisogno del nostro aiuto.
Pura ed Eva ci tengono a mostrarci il nuovo sito, e dopo aver pranzato tutti insieme, ci rechiamo in auto a Campo Real, il paese dove verrà realizzato il nuovo rifugio.
Lo spazio è tantissimo e la posizione è fantastica! E’ comodo da raggiungere, in quanto resta accanto alla strada provinciale; ci vorrà un anno circa prima che diventi operativo, ma è incredibile vedere con quanto entusiasmo le ragazze siano pronte a farsi in quattro per questo fantastico progetto.
La stanchezza comincia a farsi sentire, siamo ai saluti, meglio tornare in hotel, con la promessa che ci rivedremo presto.
Potevamo tornare a casa senza una visitina veloce alla città di Madrid? Anche no….
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